Volano stracci tra Conte e Di Maio: spaccatura sull’invio di armi a Kiev
Al grido di “No all’invio di armi a Kiev”, alcuni senatori grillini aprono la spaccatura nel M5s e firmano una loro bozza di risoluzione. Di Maio, allarmato, si dissocia: “Ci volete allontanare dalla Nato” e rincara la polemica sul leader Conte “Su di me dette parole sbagliate e fango inaccettabile”.
Nel testo condiviso da alcuni Senatori del M5s vicini al leader Giuseppe Conte, quindi, si chiede chiaramente l’impegno del governo perché “non si proceda ad ulteriori invii di armamenti che metterebbero a serio rischio una de-escalation del conflitto pregiudicandone una soluzione diplomatica”.

Quasi sette giorni dopo il crollo M5s alle elezioni amministrative e alla vigilia delle comunicazioni di Mario Draghi in Parlamento, quindi, nel Movimento è scontro aperto sulla questione dell’invio di nuove armi all’Ucraina.
Dopo le accuse plateali tra Di Maio e Conte sulla sconfitta alle amministrative, ma soprattutto sulla linea da tenere in politica estera, pare davvero difficile riuscire a ricucire la profonda spaccatura e la scissione del Movimento sembra oramai inevitabile.
La redazione
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