Ucraina: Morto il giornalista americano Brent Renaud [VIDEO VIETATO AI MINORI]

Mentre cresce, in un’ Ucraina oramai del tutto terreno di battaglia, il timore delle armi chimiche, fra le vittime si registra il primo giornalista, l’americano Brent Renaud, ucciso a Irpin, nei sobborghi di Kiev, da un colpo al collo al checkpoint dove filmava profughi in fuga dalla capitale.

Due suoi colleghi sono rimasti feriti.

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Il video di un soldato ucraino con dietro il povero giornalista rimasto ucciso

Le autorità di Kiev hanno condiviso le immagini del corpo del giornalista, insieme al suo tesserino identificativo della stampa e il passaporto degli Stati Uniti. Nonostante il documento attestasse che fosse un corrispondente per il New York Times, la testata americana ha chiarito che al momento l’uomo non stava lavorando per loro. “Anche se aveva collaborato con il Times in passato (più di recente nel 2015), non si trovava per conto del Times in Ucraina. Le prime notizie secondo cui lavorava per il Times sono circolate perché indossava un badge stampa del NYT che era stato rilasciato per un incarico molti anni fa”, si legge nella breve dichiarazione del NyT.

Il tesserino del povero Brent Renaud

Il giornalista è un regista vincitore del Peabody and DuPont Award, meglio conosciuto per la produzione di storie umanitarie dalle zone di conflitto, e vantava una carriera di oltre vent’anni. Insieme al fratello Craig è stato sul campo a filmare le guerre in Iraq e in Afghanistan, e il terremoto ad Haiti.

Secondo un’ altro giornalista che era presente al momento della sparatoria, il documentarista americano si trovava in una macchina con altri membri stranieri della stampa quando le truppe russe hanno aperto il fuoco sul veicolo.

Il passaporto del giornalista americano

Nello specifico, i giornalisti stavano attraversando il primo ponte a Irpin per filmare i rifugiati in fuga, quando si è avvicinata una macchina per chiedere se volessero andare con loro per passare il secondo ponte. Dopo aver superato il checkpoint, le truppe russe avrebbero iniziato a sparare contro l’auto. In tale frangente, Brent è stato ferito, ed è stato lasciato indietro dal gruppo che ha tentato di scappare. Stando alla ricostruzione del testimone, il giornalista americano sarebbe stato sparato al collo.

Il giornalista e documentarista Brent Renaud

La “sporca guerra ucraina” non risparmia nessuno, tantomeno i giornalisti.

La redazione

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