Taiwan accerchiata da navi ed aerei cinesi. Gli Usa inviano un cacciatorpediniere con rischio escalation

La Cina continua l’esercitazione di simulazione di attacco a Taiwan, nel terzo giorno di incessante e nervosa attivita’ bellica nell’Oceano Pacifico

Sono ben undici le navi da guerra e settanta gli aerei cinesi che si trovano attualmente intorno a Taiwan, come ha reso noto il ministero della Difesa dell’isola, che in precedenza aveva segnalato la presenza di nove navi da guerra e di una cinquantina di aerei cinesi.

I media del regime di Pechino hanno riferito che ,durante le esercitazioni militari cinesi, sono stati “simulati attacchi di precisione congiunti contro obiettivi chiave sull’isola di Taiwan e nelle acque circostanti”.

La Cina ha dunque iniziato una tre giorni di esercitazioni militari intorno all’isola nella giornata di sabato, proprio il giorno successivo al ritorno del presidente di Taiwan Tsai Ing-wen da una visita negli Stati Uniti, e questa iniziativa militare e’ stata vista da Washington come una vera e propria provocazione

Il cacciatorpediniere americano

Intanto oggi il cacciatorpediniere con missili guidati USS Milius della Marina statunitense ha attraversato le acque del mar Cinese meridionale rivendicate da Pechino

Gli Usa, che parlano di un’operazione di “libertà di navigazione” che “ha rispettato i diritti, le libertà e gli usi legittimi del mare”, aggiungendo che la nave è passata in acque libere vicino alle isole Spratly, stanno facendo chiaramente sentire la loro importante presenza nell’area

Il portavoce dell’esercito cinese si e’ affrettato ha condannare la presunta ”intrusione” della nave americana “nelle acque adiacenti al Meiji Reef nelle isole cinesi di Nansha senza l’approvazione del governo cella Cina”, giudicandola “illegale”.

Il breve messaggio di Trump sul social Truth

Alta tensione, quindi, tra le due superpotenze militari, con l’ex presidente Usa, Donald Trump, che scrive sul suo social ‘Truth’ un messaggio inquietante: “Terza guerra mondiale”.

Secondo Trump, quindi, siamo già dentro lo scenario di un terzo conflitto mondiale, con la guerra ucraina in corso e le tensioni Usa-Cina sullo sfondo

Seguici sui social da qui:

Puoi condividere qui l'articolo