“Speranza provochi ripugnanza”: cartelli e cori contro il ministro a La Spezia [VIDEO]

Attimi di tensione e parole grosse al Kairos Caffè di Corso Cavour a la Spezia dove questa mattina il ministro della salute Roberto Speranza è intervenuto per la candidata sindacata del centrosinistra Sommovigo.

Un folto gruppo di cittadini ha infatti accolto a modo suo il ministro, accerchiandolo e scandendo slogan contro le chiusure e l’obbligo vaccinale: “Vergogna”, “Venduto” e “Assassino” le grida udite dai presenti, oltre a vari insulti.

I manifestanti erano anche muniti di numerosi fischietti per cercare di disturbare l’intervento di Speranza che avrebbe poi parlato a sostegno della candidata nel bar di Corso Cavour.

Speranza pesantemente contestato a La Spezia

“Nessuna paura, siamo in democrazia e le piazze sono il nostro spazio – ha detto poi Speranza nel suo mini intervento -. Vengo qui a testa alta perché ho difeso il mio Paese, il diritto alla salute di migliaia di cittadini e adesso sostengo un progetto politico per cambiare questa città. Il primo punto essenziale è rafforzare la sanità pubblica, perché questa passa anche dai nostri comuni”. 

I contestatori hanno comunque continuato ad inveire contro Speranza esponendo cartelli contro i vaccini e l’uso del Green pass: “Obbligo vaccinale, obbligo criminale” , “Speranza, la tua presenza provoca ripugnanza” ed infine “Speranza restituiscici il nostro lavoro, non siamo ricattabili. No all’obbligo vaccinale”.

Marco Boggi

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