Senato: si al decreto ‘antirave’ con la reintegra dei sanitari sospesi e lo slittamento delle multe per i ‘no vax’
Con 92 voti favorevoli, 75 contrari e un solo astenuto, il Senato ha approvato il decreto contro i rave party, che al suo interno contiene anche nuove norme in materia di ergastolo ostativo e di green pass, come la sospensione delle multe per i lavoratori no-vax fino al 30 giugno 2023.
Confermato il nuovo reato 633 bis, il quale prevede la reclusione da 3 a 6 anni e multe da mille a diecimila euro per “chiunque organizza o promuove l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente scopo di intrattenimento”.
Prevista anche la confisca del materiale utile “a commettere il reato” e “delle cose che ne sono il prodotto o profitto”.
Il decreto, come detto, contiene anche altre norme che hanno sollevato non poche polemiche: una di queste, in particolare, quella cioe’ che consente di reintegrare in servizio il personale sanitario ‘no-vax’ (termine orribile e piu’ volte abusato dai media) e di rinviare al 2023 il pagamento delle multe per chi ha detto di no all’obbligo, incassa la contrarietà non solo dell’opposizione, ma anche di buona parte della maggioranza, a cominciare da FI che però, alla fine vota sì al provvedimento, come da indicazioni della maggioranza di governo
La redazione
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