Roma, bimbo autistico deriso dalle maestre: “Esultarono quando era risultato positivo”
6 anni , con la sola colpa , neanche consapevole, di essere autistico: questa la morale, se cosi’ si puo’ dire, di questa bruttissima storia di ordinaria ignoranza in un istituto di Roma
Il piccolo in questione ,infatti e’ stato prima deriso e poi offeso dalle sue maestre, sia quelle di ruolo che di sostegno, su un gruppo WhatsApp che era stato creato ad hoc per parlar male di lui , con un’eloquente titolo : “Il miracolato”.

La vergognosa chat e’ stata denunciata dall’associazione “La battaglia di Andrea”, venutane in possesso grazie alla mamma.
Le insegnanti di un istituto di Roma, infatti, avrebbero persino esultato, sempre con commenti sarcastici sul noto social , quando il bimbo è dovuto rimanere a casa perche’ positivo al virus.
A far emergere il caso è stata un’operatrice educativa che ha fatto leggere alcuni messaggi alla madre del bimbo che, a sua volta, ha avvertito l’associazione. «Mi fece leggere questi messaggi. Rimasi sconvolta e incredula. Mi recai subito a scuola per chiedere spiegazioni, ma l’insegnante di sostegno si rifiuto’ di rispondermi», ha poi raccontato.

Ed ancora :”Per una madre questo è un calvario. Non c e’ rispetto per il dolore »
L’ operatrice amica che ha avvertito la mamma e che ha seguito Luca per quattro anni, e’ venuta in possesso dei vergognosi messaggi solo per un puro caso: non sarebbe stata tolta dal gruppo WhatsApp delle insegnanti una volta lasciato l’incarico e solo in occasione della rimozione dalla chat , sarebbe riuscita a leggere quanto nei mesi scritto dalle colleghe.
Una pagina vergognosa per l’ istituto romano , il cui nome, per ora , rimane sotto silenzio.
Francesco Neri
Premia il nostro lavoro con un like su facebook