Missili caduti in Polonia: la Russia smentisce, gli USA temporeggiano
La questione missili in Polonia, con la Russia che smentisce e gli USA che gettano acqua sul fuoco, poteva essere deflagrante per l’intero continente europeo ma non lo e’ stato.
La Russia, dunque, smentisce con veemenza che quelli caduti in Polonia siano missili riconducibili alla federazione.
Secondo il ministero della Difesa russo “le foto dei frammenti del missile sarebbero compatibili con quelli di un sistema anti-aereo S-300 in dotazione all’Ucraina”.
Un comunicato del Dipartimento di Stato USA ha gettato acqua sul fuoco: “È importante per gli Stati Uniti determinare se la caduta dei missili in Polonia sia stata un incidente o un’azione intenzionale.
Gli USA non cercano di alzare il livello dello scontro sulla base delle notizie di un presunto lancio di missili in Polonia”. Anche i media polacchi affermano che quelli caduti potrebbero essere “i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine”.
A cercare di fomentare lo scontro sono gli ucraini, il presidente Zelensky – dando per scontato siano stati i russi – ha affermato che “è necessario agire”
La redazione
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