Milano, dramma nella notte: 6 morti e 81 feriti in un incendio in una casa per anziani [VIDEO]

E’ di sei morti -cinque donne ed un uomo- e 81 persone portate in ospedale, il triste bilancio dell’incendio scoppiato questa notte nella residenza per anziani ‘Casa dei Coniugi’ di Milano.

A confermarlo e’ lo stesso sindaco Sala, accorso questa mattina sul luogo dell’incendio. Per i feriti, si tratterebbe di persone intossicate, nessuna con ustioni.

“L’incendio e’ scoppiato in una camera della residenza per anziani, tanto e’ vero che i primi corpi rinvenuti sono carbonizzati, ma comunque e’ stato contenuto dai vigili del fuoco. Viene da dire in questi casi che poteva andare peggio, ma sei morti sono un bilancio pesantissimo”: ha detto alla stampa il sindaco di Milano

“Al bilancio pesantissimo di sei vittime speriamo che non si aggiungano persone che sono in ospedale in situazioni delicate” ha continuato Sala

Il servizio del Tg5 di questa notte

Secondo i Vigili del fuoco, infatti, altri tre anziani sono in gravi condizioni in ospedale mentre altri 40 sono stati soccorsi con sintomi di un’intossicazione ma non grave.

Ci vorrà del tempo per accertare le cause dell’incendio secondo il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda di cui non ha precisato le ipotesi di reato: “Stiamo lavorando con la Polizia scientifica e i vigili del fuoco. Ci vorrà del tempo per capire le cause” anche se “non ci sono elementi per pensare al dolo”, ha dichiarato dopo il sopralluogo.

La ‘Casa per coniugi’ è una residenza sanitaria assistenziale di proprietà del Comune di Milano gestita dalla cooperativa Proges, che controlla 300 strutture in 11 regioni.

La struttura che questa notte ha preso fuoco si trova in via dei Cinquecento, nella zona sud di Milano, ed è situata in un edificio di tre piani dei primi del 900 con ben 210 posti letto.

Le persone presenti al momento dell’incendio erano 167 e, in considerazione delle condizioni degli ospiti, si è dovuto portarli fuori “quasi uno ad uno a braccia”, ha spiegato sempre il sindaco di Milano

Adesso, ha poi concluso Sala, “Stiamo lavorando per ricollocare velocemente le persone che in molti casi non sono autosufficienti” e si sta cercando posto nelle altre strutture del gestore “perché ricordo che questa è una struttura del Comune ma data in gestione ad un privato da diversi anni”.

Francesco Neri

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