Ita vicina all’accordo con Lufthansa: un’altro pezzo d’Italia rischia la svendita

Ita e’ sempre piu’ vicina alla cessione di importanti quote e del controllo gestionale alla tedesca Lufthansa nei prossimi sessanta giorni.

Alla fine di marzo infatti, quando i soldi nelle casse della compagnia aerea nata dalla ceneri di Alitalia saranno ai minimi, il Ministero dell’Economia e Lufthansa tireranno le somme per decidere se chiudere o rinunciare all’intesa.

A dieci giorni dalla codiddetta ‘manifestazione d’interesse’ con la quale Lufthansa scriveva che «l’Italia rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti», il Ministero delTesoro ha sottoscritto, ieri, la lettera d’intenti con la compagnia tedesca per acquisire una quota di minoranza di Ita Airways.

Nel dettaglio, i tedeschi sarebbero disposti a investire, subito, attraverso un aumento di capitale, 250-300 milioni di euro per arrivare almeno al 40% della compagnia italiana.

Un’iniezione di liquidita’, quest’ultima, che permetterebbe a Ita di non chiedere ulteriori aiuti allo Stato, ma che cederebbe il controllo operativo e gestionale ai tedeschi

Per convincere il Ministero del Tesoro, Lufthansa ha ribadito l’intenzione di voler accelerare sulla partnership commerciale con Ferrovie dello Stato per l’emissione di biglietti unici, sul modello di quello che già succede in Germania. 

Se la trattativa andrà a buon fine, prima dell’estate seguirà la sottoscrizione di un accordo preliminare di vendita che dovrà avere il via libera della Corte dei Conti, dell’Antitrust italiano e dell’authority per la concorrenza europea

La redazione

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