Il punto sulla serie A: Roma, Milan, Atalanta: va in scena il “ciapa no” della Champions! Ok Inter e Juve che ringraziano

Nell’anticipo del venerdì la Lazio non va oltre il pari con il Lecce. Salentini che partono a testa bassa, creano occasioni e sciupano un rigore con Strefezza.

Poi i biancocelesti vanno in vantaggio e sembrano controllare facilmente la partita, ma a cavallo tra i due tempi subiscono un uno-due micidiale da Oudin.

Solo allo scadere il pari di Milinkovic che salva i suoi e, con i risultati dagli altri campi, blinda la qualificazione Champions.

L’Atalanta, dopo un ottimo primo tempo – in cui ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio – cede nel finale a Salerno: un gol di Candreva sigilla la salvezza dei campani e cancella quasi definitivamente le ambizioni champions della banda Gasperini.

La debacle più clamorosa della giornata è del Milan, che perde a La Spezia e adesso affida le residue speranze champions alla squalifica- peraltro assai probabile- della Juventus. Partita equilibrata nel primo tempo, condizionata, come al solito, dagli inopinati cambi di Pioli, che sul più bello toglie Hernandez e Diaz per far posto a de Ketelaere (anche fuori ruolo) e Adli.

Un comportamento che abbiamo già commentato in precedenza, ancor più inspiegabile alla luce dello 0-2 nell’andata della semifinale contro l’Inter, che rende ormai minime le speranze rossonere di arrivare in finale.

Per lo Spezia tre punti e aggancio del Verona che danno nuova linfa alle speranze salvezza.

Alla luce di questo risultato, la Roma avrebbe raggiunto gli stessi rossoneri in caso di vittoria a Bologna, ma non è andata oltre il pari.

Per certi versi ancor più inspiegabile l’atteggiamento di Mou, che prima ha presentato una formazione rimaneggiata, con diversi primavera tra i titolari, e poi ha dato la costante sensazione di volersi accontentare di un punto, che serve davvero poco.

Partita povera di emozioni, una grossa occasione per Belotti, che spreca malamente calciando su Skorupski, e una nel finale per gli emiliani, con Zirkzee che mette a lato da pochi passi.

Il tecnico portoghese a fine gara ha definito fantastica l’attuale stagione romanista: in attesa di un giudizio definitivo, noi, per il momento, di fantastico vediamo solo il calore con cui il popolo giallorosso accompagna partite così povere di contenuti tecnici.

L’Inter, dopo la vittoria contro il Milan, ottiene la settima vittoria consecutiva (quinta in campionato) contro il Sassuolo, supera la Lazio e può guardare a questo finale di stagione con la concreta speranza di un epilogo storico.

La doppietta di Lukaku ha sigillato la serata di festa. Anche la Juve vince contro la Cremonese e ritrova il secondo posto. Allegri non fa turnover (pur con il retour match di Siviglia alle porte), probabilmente perché- con i processi alle porte e le pesanti penalizzazioni previste (si parla di circa 40 punti in tutto) – c’è da guardarsi alle spalle e non lasciare nulla per strada. Gran bagarre anche per la lotta all’ottavo posto.

Il Toro del figliol prodigo Juric non si impietosisce e vince a Verona, rimandando gli scaligeri nel girone dantesco del terzultimo posto.

Un Napoli troppo distratto dai festeggiamenti cade a Monza, mentre la Fiorentina si prepara alla semifinale di Conference superando l’Udinese. Pari dell’Empoli a Genova con la Samp: i toscani sono salvi

A cura di Diego De Mattia

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