Il punto sulla serie A: Napoli campione. Milano batte Roma 2 a 0 e vede la Champions! Ok la Juve a Bergamo

La Lazio perde a Milano per la seconda volta in una settimana e deve cedere la seconda piazza (almeno per il momento, in attesa dei processi) alla Juve.

Il Milan ha dominato il match, nonostante il forfait di Leao – uscito precauzionalmente dopo pochi minuti – segnando due gol nella prima mezz’ora e gestendo il vantaggio senza alcun problema.

Il migliore dei modi per approcciare la semifinale champions, insomma: senza turnover. I biancocelesti, privi di alcune pedine a centrocampo, hanno rinunciato alla consueta partenza-sprint, e alla fine non sono mai entrati realmente in partita.

La Roma perde in casa contro l’Inter e vede sfumare quasi del tutto il sogno di figurare tra le prime 4. A questo punto le residue chances di qualificazione champions passano per la vittoria in EL.

Come al solito partita brutta, continuamente interrotta per infortuni e proteste. L’Inter ha fatto qualcosa in più per vincerla, trovando il vantaggio con Di Marco che ha concluso una bella azione e il raddoppio grazie a un gentile cadeau di Ibanez, l’ennesimo di questa stagione.

Inspiegabilmente tardivo l’inserimento di Dybala e Abraham. Con questo rush finale i nerazzurri blindano il piazzamento champions.

La Juve vince a Bergamo e ritrova – almeno virtualmente – il secondo posto. Bella partita che i bergamaschi non meritavano di perdere, nonostante fossero privi di diversi protagonisti.

La Dea ha fatto il match per larghi tratti, sprecando molte occasioni, colpendo due pali, e reclamando il rigore per un numero imprecisato di volte, in almeno due occasioni con qualche ragione. Non è stato sufficiente contro una Juve cinica che ha colpito in contropiede, nelle rare volte che si è affacciata nell’area avversaria.

Abbiamo potuto apprezzare l’eleganza di Gasperini, e non solo per il suo completo con cravatta: l’aplomb con cui ha evitato di menzionare l’arbitro per il tecnico bergamasco è una rarità, che tuttavia ricorre di frequente quando incrocia i bianconeri.

Viceversa, in casa Juve, evidenziamo lo sdegno con cui si sono recepiti gli ignobili cori razzisti su Vlahovic: nei recenti fatti di Juve – Inter le posizioni assunte dai bianconeri erano state assai diverse.

Il Napoli corona il pomeriggio di festa al Maradona con una vittoria sulla Fiorentina, arrivata grazie al secondo rigore di giornata battuto da Osimhen, dopo l’errore al primo tentativo.

Dopo oltre un anno il Verona torna a vincere in trasferta, ma soprattutto guadagna tre punti con cui – per la prima volta nel campionato- lascia la zona retrocessione. Un traguardo che sembrava impensabile fino a poche settimane fa.

La Cremonese batte lo Spezia per 2-0 e lo trascina con sé nel baratro: è da sottolineare lo spirito degli uomini di Ballardini in questo finale di stagione.

L’Empoli batte una Salernitana distratta, mentre nel derby emiliano pari e patta tra Bologna e Sassuolo.

A cura di Diego De Mattia

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