Grassani, esperto di diritto sportivo: “la Juve rischia la retrocessione”

L’avvocato Mattia Grassani, massimo esperto di diritto sportivo, intervistato a ‘Radio Anch’io lo sport’, su RadioRai, non lascia tranquilli i tifosi della vecchia signora: “Questa è l’indagine più pesante e grave che la Juve ha subito nella sua storia, forse anche superiore a quella di Calciopoli, perché le fattispecie sia di reato, sia di violazione di norme borsistiche, norme societarie e norme sportive abbraccia un’arco di comportamenti illecite che non ha precedenti.

Prosegue poi :”la Juventus rischia più dell’ammenda o della penalizzazione. Quello che sta emergendo, secondo la norma, può portare all’esclusione del campionato e alla retrocessione”.

Sulla tempistica, il legale ha affermato che “siccome la giustizia sportiva ha tempi rapidi e la necessità che le sanzioni siano afflittive, a differenza della giustizia penale, civile e di quella borsistica, se dovesse esserci deferimento, il procedimento si concluderà sicuramente entro la stagione 2022/23, pertanto le sanzioni saranno poi scontate immediatamente”.

dirigenti della Juventus sotto inchiesta
Il dimissionario Cda della Juventus

L’esperto si e’ poi soffermato sulle note dimissioni del Cda della squadra di Torino: “Le dimissioni in blocco ricordano la scelta che fece il Cda della Juventus nel 2006, quando Moggi, Giraudo e Bettega, all’apertura del procedimento, si dimisero dalle rispettive cariche. Sicuramente un segnale positivo, in un quadro molto preoccupante, lo possono portare: cioé, la Juventus ha tagliato con il passato ma questo non basta né per ridurre sensibilmente la portata e la gravità dei fatti, se accertati, né per arrivare a sanzioni più miti”.

La conclusione dell’intervento, poi, e’ su una possibile Calciopoli bis, con Grassani che specifica: “Per me e’ diverso perche’ un conto è avvicinare un arbitro, un designatore, il presidente dell’Aia, cose gravi per carita’, ma un conto è drogare i conti della società. Così si viola la parità competitiva con gli altri club, si altera la regolarità dell’intero campionato

Intanto il presidente della lega Calcio di Serie A, Lorenzo Casini, incalzato sulla vicenda e sulle possibili ripercussioni per tutto il calcio italiano, getta acqua sul fuoco: “Aspettiamo le indagini”, negando che si e’ di fronte ad un’altra ‘Calciopoli’

La redazione

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