Finale Basket Serie A Virtus vs Olimpia: La guerra dei mondi e’ servita

Sarà ancora Virtus Bologna – Olimpia Milano, la classicissima del basket italiano, la finale per lo scudetto 2021/22. Si rinnova dunque questa “guerra dei mondi”, la rivalità che da quasi un secolo infiamma i parquet italiani, l’eterna sfida tra due modi di concepire la pallacanestro e la vita, da una parte basket city, dall’altra le gloriose scarpette rosse. Le due squadre più blasonate del basket nostrano, 44 titoli in due (28 per Milano, 16 per Bologna) tornano ad affrontarsi dopo le finali dell’anno scorso, vinte in maniera netta quanto sorprendente dalle V nere, che non partivano certo con i favori del pronostico

La festa scudetto dello scorso anno

Dall’inizio dell’era-playoff, questa sarà la quarta volta che le due squadre si affrontano in finale, con i bolognesi sempre vincitori nei tre precedenti. Entrambe arrivano alla finale dopo un “percorso netto”: Bologna ha regolato per 3-0 sia Pesaro che la sorprendente Tortona, altrettanto ha fatto Milano imponendosi prima su Reggio Emilia, poi su Sassari. Ottimo anche il percorso stagionale nelle coppe delle due squadre: Milano è tornata ad alzare la Coppa Italia nelle Final Eight di Pesaro, ed è stata brillante anche in Eurolega, dove si è arresa solo ai campioni dell’Efes; la Virtus, dal canto suo, dopo aver steccato nella semifinale di Coppa Italia contro Tortona, si è imposta prepotentemente sulla ribalta europea dell’Eurocup, successo questo che le garantirà un posto nell’elite della prossima Eurolega.

La vittoria della Coppa Italia dell’ Olimpia

La sfida tra questi due club vedrà anche il confronto tra Ettore Messina e Sergio Scariolo, le due massime espressioni del basket di casa nostra, entrambi ex del confronto: se il primo ha costruito le proprie fortune e gran parte del proprio palmares sulla panchina della Virtus, l’altro ha vissuto appena due stagioni nel club di Armani, sconfitto in entrambe in finale dalla Mens Sana Siena.E’ passato un anno, ma molte cose sono cambiate nei due roster. Milano non è più favorita, e non avrà neanche il vantaggio del fattore campo, dopo essere arrivata seconda alle spalle dei bolognesi.

Scariolo e Messina pronti alla sfida

La sua stagione è stata condizionata nella fase cruciale dal Covid, dagli infortuni e dalle squalifiche di Moraschini e soprattutto Mitoglou, la cui assenza pesa sotto le plance. Per contro gli uomini di Messina e Pozzecco (fresco di nomina a CT azzurro) potranno contare su Nicolò Melli completamente recuperato, su Shavon Shields apparso in gran spolvero, sull’imprevisto exploit di Tommaso Baldasso e, ca va sans dire, sulle due punte di diamante, Kyle Hines e il Chacho Rodriguez; loro due, più di ogni altro, beneficeranno della settimana di riposo prima dell’inizio delle finali.Anche Bologna è trasformata rispetto a un anno fa. Non è più la squadra solo perimetrale che si affidava alle magie di Teodosic e Belinelli e alle triple di Weems. Sotto canestro può contare su Jaiteh, un centro con tanti punti nelle mani; ma soprattutto sono arrivati dalla Russia Shengelia, grande protagonista in Eurocup, e Hackett, in grado di dare alla squadra anche una dimensione in difesa.Ci sono dunque tutti gli ingredienti per assistere a una serie finale memorabile.

Teodosic svetta nel match della Regular Season a Milano

Grazie alla spinta di questi due club il basket italiano sta gradualmente tornando ai livelli di vent’anni fa, questa sfida l’anno prossimo andrà in scena anche in Eurolega ed è lecito sperare che tutto il movimento ne tragga beneficio. Si comincia mercoledì 8 giugno, con la palla a due alzata sul parquet della Segafredo Arena.

Diego De Mattia

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