Fashion trend post pandemia : dalla tuta alla catsuit

In termini di fashion trend la pandemia ha sdoganato la tuta, emblema dell’abbigliamento comfy, da casa.

Ora ,dopo due anni ,vogliamo uscire e sentirci anche più sexy ed ecco che la tuta diventa catsuit!

Dopo lockdown e smart working , infatti , ci siamo tutti adattati a cambiamenti repentini o epocali del nostro modo di vivere e abbiamo fatto nostre una nuova serie di abitudini, tra cui un abbigliamento comodo, da casa, o, per dirla in gergo fashion, “loungewear”.

Ora, nel 2022 la voglia di uscire e di “brillare” sta tornando più che mai, ma non per questo vogliamo rinunciare alla comodità : ecco allora che la moda si adegua e porta sulle passerelle cardigan lunghi e tute da indossare di giorno e di sera in versione glamour, sofisticata o rock.

Comodita’ ma anche stile

Tra le più glam ,appunto , troviamo le tute stile nineties, che strizzano l’occhio agli anni 90. Pantaloni e felpe oversize, tessuto acetato dai colori sgargianti, trame geometriche con dettagli fluo: questi sono alcuni dei topic di questi capi must have. Perfetti per un total look casual da giorno, ma, se abbinati ad accessori più eleganti come tacchi, pochette, guanti in eco-pelle, cappotti morbidi e cappelli a tesa larga, very cool anche per al sera.

Le tute monocolore: felpa e pantalone della stessa tinta sono più facili da abbinare e anche da sfruttare in varie occasioni. Quelle dai toni pastello si abbinano benissimo a cappotti color cammello, con bijoux gold e sneakers chubby per un look raffinato.

Very trendy le tute fiorate, casual ma iper femminili. Più gettonate quelle con fondo scuro o total black con fiori a contrasto, ma anche tono su tono.

Tute a fiori e glam

Veniamo poi alle tute di ciniglia tinta unita, very capi must have. Da indossare ovviamente solo nella stagione fredda, si abbinano benissimo sia con cappotti che piumini più o meno lunghi, smanicati in eco-pelliccia o trapuntati. Molto versatili, si portano sia con le sneakers più diverse che con stivali o ballerine.

Catsuit in passerella

Ma a conquistare il podio della stagione fredda, e non solo (ne siamo certi), sono le catsuit: elastiche, aderenti effetto seconda pelle, ma anche morbide, sinuose e sensuali. Indiscutibilmente minimal a modo loro si declinano nei tessuti più disparati, tagli cut out, pantaloni palazzo e shape inclusivi, mettendo al centro del progetto il corpo e annullando ogni prototipo. Merito, quest’ultimo, di Kim Kardashian che ha lanciato e promosso Skims con un messaggio ben preciso, la body positivity, l’inclusione anche sulle passerelle di tutte le taglie e tutte le forme. Il marchio, in collaborazione con Fendi, di Kim produce infatti “solution wear”, intimo modellante e contenitivo nato per permettere a tutte le donne di armonizzare la silhouette senza rinunciare alla comodità e al benessere psicofisico.

La tuta intera stile catwoman che ha rappresentato a lungo anche un elemento di emancipazione femminile, ha letteralmente imperversato su tutte le passerelle.

Sportiva, romantica, glam o sofisticata, ma sempre, in qualche modo audace, ci dà quella spinta in più per “uscire” in tutti i sensi e con coraggio dalla sedentarietà della pandemia.

Di Cristiana D’ Anna (Fashion blogger and Personal shopper)

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