Crollo in Marmolada, Messner:”da irresponsabili salire con questo clima”
Sarebbe quasi impossibile trovare vivi i dispersi, questo quello che trapela chiaramente dai soccorritori della Marmolada, dopo il crollo di una vasta porzione di ghiaccio che ha travolto gli escursionisti presenti.
Ci sarebbero ancora circa 15 persone sotto l’area del crollo. «Non abbiamo un numero definitivo ma dalle 10 alle 15 persone possono essere ancora lì», ha detto Alex Barattin, delegato del Soccorso alpino per coordinare i soccorsi sulla Marmolada.

Per cio’ che concerne le vittime Barattin, lultimo bollettino parla di 8 morti, mentre si confermano scarse le possibilità di trovare sopravvissuti come ha spiegato lo stesso Barattin: «I droni hanno fatto degli avvistamenti e sono stati fatti dei recuperi di corpi di persone, materiale, corde e con i dati che abbiamo andiamo a vedere. Non abbiamo un numero definitivo», per poi aggiungere: «In questo momento la situazione è critica perché c’è la possibilità di avere dei distacchi, nessuno può entrare nel ghiacciaio. Stiamo monitorando tutto con i droni, laddove riscontriamo qualcosa di dettaglio andiamo a intervenire con l’elicottero. Le operazioni di ricerca ripartiranno oggi appena le condizioni meteo ci permetteranno di continuare».
Intanto Draghi è arrivato a Canazei per fare il punto con Protezione civile, soccorritori e autorità locali sulla situazione. Il premier è arrivato nella località trentina assieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ed il presidente del Veneto Zaia e delle province autonome di Trento a Bolzano.
Dopo il bollettino di guerra, comunque, arrivano anche delle buone notizie: quattro persone ritenute disperse nel crollo della Marmolada sono in salvo. Il conteggio dei dispersi scende quindi a 15.

Intanto montano anche le prime polemiche col grande scalatore Messner, intervistato da diversi organi di stampa , che parla di guide esperte ma irresponsabili nel portare turisti e appassionati con questo cambiamento climatico: “Il caldo scioglie i ghiacciai e di caldo ce n’e’ molto negli ultimi anni ma tanti sembrano non considerarlo” le sue parole.
Francesco Neri
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