Crisi del mercato automobilistico: La transizione green sta iniziando a far danni
I primi, disastrosi effetti della transizione green si cominciano a vedere sull’industria automobilistica europea e mondiale.
Il colosso bancario svizzero Ubs infatti, nelle sue annuali raccomandazioni agli investitori, ha declassato sia le azioni del gruppo Volkswagen che quelle del competitor Renault, invitando i risparmiatori a vendere i titoli, giudicando troppo rischioso mantenerli in portafoglio.
Secondo gli analisti finanziari della banca di Zurigo, pur essendo il più grande produttore di veicoli nel mondo, Volkswagen potrebbe veder calare del cinquanta per cento i suoi utili, a causa della concorrenza cinese ma soprattutto dell’andamento del mercato.
Per gli esperti di Ubs, infatti, la minaccia dei veicoli elettrici prodotti da Pechino è sottostimata e non poco dai vertici di Wolfsburg.
Discorso più o meno identico per Renault. Secondo il colosso svizzero la casa automobilistica francese è, tra i produttori europei, uno dei più esposti al rischio di perdite strutturali di quote di mercato. Ovviamente sempre principalmente a causa della svolta green e della concorrenza del comparto elettrico da parte dell’industria cinese
La redazione
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