Condannati a morte due britannici ed un marocchino dai filorussi di Donetsk
La Repubblica Popolare del Donetsk, attraverso la sua Corte di Giustizia, ha oggi condannato a morte i due britannici ed un marocchino, combattenti per l’esercito ucraino catturati a Mariupol. I tre uomini sono accusati dai filorussi di essere dei mercenari, anche se le famiglie sostengono che sono semplici volontari, inquadrati nell’esercito ucraino e quindi da considerarsi come prigionieri di guerra non perseguibili.

Il governo inglese, si apprende da fonti ufficiali, è “molto preoccupato” per la condanna a morte inflitta da una corte di giustizia non riconosciuta a livello internazionale come quella della repubblica filorussa del Donetsk: “Abbiamo gia’ detto che sono prigionieri di guerra, che non vanno strumentalizzati a scopi politici e che hanno diritto all’immunità in base alla Convenzione di Ginevra”, ha commentato un portavoce di Downing Street, aggiungendo che “Londra continua a lavorare con le autorità ucraine per garantire un trattamento da prigionieri di guerra a ogni cittadino britannico”
Marco Boggi
Puoi seguirci con un like su fb qui